Il primo passo per prevenire il sanguinamento gengivale è rimuovere la placca e il tartaro dai denti. Questo può essere fatto attraverso una corretta igiene orale quotidiana, che prevede la spazzolatura dei denti almeno due volte al giorno, utilizzando uno spazzolino a setole morbide e un dentifricio al fluoro. Inoltre, è importante utilizzare il filo interdentale per rimuovere i residui di cibo e la placca tra i denti.
Sebbene la pratica della pulizia dentale periodica (detartrasi) presso il proprio dentista sia fondamentale, è altrettanto importante seguire una dieta equilibrata e sana, evitando cibi troppo ricchi di zuccheri semplici, carboidrati e farine raffinate. Inoltre, è consigliabile ridurre il fumo e limitare l’assunzione di alcol.
I consigli della dottoressa
In caso di sanguinamento gengivale può essere necessario adottare un approccio terapeutico specifico, come l’assunzione di integratori vitaminici o la correzione di eventuali protesi imperfette. Inoltre, è importante consultare il proprio medico in caso di emorragia grave o cronica, assenza di miglioramenti dopo il trattamento o presenza di altri sintomi come il dolore o la febbre.
E comunque sempre importante la costanza nell’adottare una buona igiene orale e nel seguire le indicazioni del proprio dentista per prevenire il sanguinamento e mantenere una salute della bocca ottimale. Anche piccoli cambiamenti nella routine quotidiana possono fare la differenza nella prevenzione di problemi dentali a lungo termine.
Perché è importante non procrastinare
Le gengive sanguinanti possono essere molto fastidiose e sgradevoli. Tuttavia, se non trattate, possono portare a gravi problemi di salute dentale come la parodontite, una malattia gengivale che può causare la perdita dei denti. Per questo motivo, è importante prendersi cura della propria igiene orale e visitare regolarmente il dentista.